16º SE STESSO
Amato
non sarai, se a te solo penserai.
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Benedetto
chi sa essere critico con se stesso.
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Chi
si loda, s'imbroda.
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Chi è diffamato è come
mezzo impiccato.
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Chi
del vino è amico di se stesso è nemico.
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Chi
d'abete, chi di noce, tutti abbiamo la nostra croce.
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Chi
vuole subito e presto, è bene che faccia da sè.
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Chi
conosce gli altri è erudito; chi conosce se stesso è saggio.
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Fai
una lunga strada, quando non sai dove vai.
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Tutti
pensano a cambiare il mondo, nessuno pensa a cambiare se stesso.
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Chi è cagion
del proprio male, pianga se stesso.
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Chi
sta bene con se stesso, sta bene con tutti.
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Chi
non è savio, paziente e forte, si lamenti di sè, non della
sorte.
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Chi
conosce i propri limiti, non si espone a delusioni umilianti.
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Donna
che non si concede, donna che conquista.
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Il
parlare male degli altri è l'attività più consolante
che ci sia: ci risparmia divedere e correggere i nostri difetti.
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L'uomo
comune è soddisfatto se pensa come tutti; il savio è contento
se pensa come pochi: l'uomo vero è felice se pensa con la propria
testa.
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Ogni
campanile suona le campane che ha.
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Ognuno
sa quanto può correre il suo cavallo.
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Se
si portassero al mercato i propri guai, ognuno ripiglierebbe i suoi.
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