13º PARLARE / TACERE
Al
confessore, medico e avvocato, non tenere nulla celato.
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Chi
sa favellare, impari a praticare.
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Chi
dice i fatti suoi, mal tacerà gli altrui.
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Chi
dice il vero, non s'affatica mai.
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La
campana non suona se qualcosa non c'è.
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Nessuno
dice che il suo granaio è pieno.
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Non
mettere bocca dove non ti tocca.
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Poche
parole e caldo di panni, non fecero mai danni.
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Parlare
senza pensare è come sparare senza mirare.
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Un
buon paio d'orecchi stancano le male lingue.
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Chi
teme il dire, di far non ha l'ardire.
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Dice
più un'occhiata che una predica.
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Dire
bene val molto, fare bene val di più.
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é più gradito
un no grazioso che un s“ dispettoso.
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La
prima gallina che canta, ha fatto l'uovo.
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La
lingua è senza osso, ma di chiunque può rompe il dorso.
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Molte
volte due labbra non riescono a tener ferma una lingua.
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Non
c'è peggior sordo di chi non vuol sentire.
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Quello
che vuoi dire alla fine, dillo da principio.
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Si
dura più fatica a tacere che a parlare.
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Alle
volte i complimenti sono bugie in abito da sera.
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Chi
parla, semina; chi tace, raccoglie.
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Chi
ha in bocca fiele non può sputare del miele.
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Con
la misura con cui misuri gli altri, a tua volta sarai misurato.
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Dove
occorrono i fatti, le parole non bastano.
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Dove
non servono le parole, il bastone non giova.
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La
calunnia offende chi la dice, chi l'ascolta e colui di cui si parla.
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La
mala lingua taglia più delle forbici.
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Non
dire mai quello che degli altri non sai.
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Una
falsa lode è peggiore di un'ingiuria.
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Abbiamo
più bisogno di modelli che di parole.
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Chi
ha troppe parole, spesso non ha alcuna certezza.
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Chi
non ascolta l'amico che lo avverte dei propri difetti, dovrà ascoltare
il rimprovero della propria coscienza.
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Diciamo
le cose che tutti dicono, cos“ risparmiamo la fatica di pensare.
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é virtuoso
l'uomo che ha e sa donare, lo è di più chi non ha e non chiede.
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Il
ventre non si sazia di belle parole.
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In
questo mondo c'è molto più da fare che da dire.
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Le
parole siano come perle: rare e preziose.
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Le
tre parole più difficili da pronunciare: "mi sono sbagliato".
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Triste è quella
lingua, che non sa proferire parole di scusa.
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